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Ordinanza del 14 giugno 1999 sull’organizzazione del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (stato 1° febbraio 2015)

 RS 172.216.1

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Ordinanza sull’organizzazione del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (Org-DEFR)1

del 14 giugno 1999 (Stato 1° febbraio 2015)

Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 43 capoverso 2 e 55 della legge 21 marzo 19972 sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione (LOGA); visto l’articolo 28 dell’ordinanza del 25 novembre 19983 sull’organizzazione del Governo e dell’Amministrazione (OLOGA), ordina:

Capitolo 1: Il dipartimento

Art. 14 Obiettivi e campi di attività 1 Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (diparti- mento) promuove le condizioni quadro necessarie per lo sviluppo a lungo termine di un’economia innovatrice, concorrenziale e creatrice di posti di lavoro e per una ricerca competitiva; si adopera altresì a favore di una formazione di elevata qualità. Nel perseguire questi obiettivi, esso tiene conto della situazione nazionale, europea e mondiale nonché delle esigenze dello sviluppo sostenibile. 2 Nei tre ambiti politici centrali di sua competenza, il dipartimento persegue in particolare i seguenti obiettivi:

a. politica economica generale: promuovere un’economia interna ed esterna concorrenziale che si contraddistingua per uno sviluppo armonioso, assicuri un mercato del lavoro stabile ed efficiente ed eserciti un ruolo attivo in un’economia mondiale incentrata sull’economia di mercato;

b. formazione, ricerca e innovazione: promuovere uno spazio della formazione, della ricerca e dell’innovazione che sia efficiente, innovativo e interconnesso sul piano internazionale, contribuendo in questo modo a rafforzare la piazza economica svizzera;

RU 1999 2179 1 Nuovo testo giusta il n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in

vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631). 2 RS 172.010 3 RS 172.010.1 4 Nuovo testo giusta il n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in

vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

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c. agricoltura: promuovere un settore agricolo concorrenziale che rispetti il principio dello sviluppo sostenibile, produca derrate alimentari animali e vegetali di alta qualità e fornisca prestazioni di economia generale.

Art. 2 Principi che reggono le attività del dipartimento Il dipartimento persegue i suoi obiettivi e svolge i suoi compiti secondo i principi generali che reggono l’attività amministrativa giusta l’articolo 11 OLOGA, osser- vando i seguenti principi:

a. prende decisioni che siano conformi ai principi dell’economia di mercato e tengano conto delle esigenze della politica sociale, ambientale e sanitaria;

b. lavora in collaborazione con l’economia e le parti sociali; c. rispetta il principio della sussidiarietà; d. vigila sulla semplicità amministrativa delle soluzioni e sulla celerità delle

procedure.

Art. 3 Obiettivi delle unità amministrative Gli obiettivi di cui agli articoli 5 a 11 nonché 14 e 15 fungono, per le unità ammini- strative del dipartimento, da linee direttive per l’esecuzione dei compiti e l’esercizio delle competenze stabilite dalla legislazione federale.

Capitolo 2: Uffici e altre unità amministrative dell’Amministrazione federale centrale Sezione 1: La Segreteria generale

Art. 4 1 La Segreteria generale esercita le sue funzioni conformemente all’articolo 42 LOGA e assume le seguenti funzioni centrali:

a. sostegno del capo del dipartimento nel suo ruolo di membro del Consiglio federale e di capo del dipartimento;

b. strategia, pianificazione, controllo e coordinamento a livello dipartimentale; c. ricerca di informazioni, pianificazione dell’informazione e comunicazione; d.5 direzione di personale, finanze, logistica, servizi informatici e di traduzione a

livello dipartimentale e gestione di un centro di prestazioni SAP; e. legislazione, applicazione del diritto e consulenza giuridica a livello diparti-

mentale;

5 Nuovo testo giusta il n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal 1° ago. 2010 (RU 2010 3175).

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f.6 tutela, nei settori di competenza del dipartimento, degli interessi del proprie- tario nei confronti del settore dei politecnici federali (art. 15a–15c), dell’Istituto universitario federale per la formazione professionale (art. 15e), dell’Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (art. 15f), di SIFEM SA (Swiss Investment Fund for Emerging Markets, art. 15i) e di Identitas SA (società anonima incaricata della gestione della Banca dati sul traffico di animali). Il dipartimento disciplina la collaborazione tra il servizio preposto in seno alla Segreteria generale e gli uffici specializzati coinvolti.

2 L’Ufficio del consumo (art. 12) e l’organo d’esecuzione del servizio civile (art. 14) sono subordinati alla Segreteria generale. 2bis Il fornitore di prestazioni informatiche ISCeco è subordinato alla Segreteria generale. Esso integra e gestisce le applicazioni tecniche delle unità amministrative del dipartimento.7 3 La Sorveglianza dei prezzi (art. 11) è amministrativamente aggregata alla Segrete- ria generale.

Sezione 2: Gli uffici

Art. 5 Segreteria di Stato dell’economia8 1 La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) è il centro di competenza della Con- federazione per tutte le principali questioni inerenti alla politica economica, in parti- colare la politica del mercato del lavoro, la politica economica esterna e, in comune con la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento fede- rale degli affari esteri (DFAE), la politica di sviluppo e la cooperazione con i Paesi orientali. 2 La SECO persegue in particolare i seguenti obiettivi:9

a. assicurare una crescita economica sostenibile sulla base di una politica con- giunturale e occupazionale coerente;

b. vigilare su un sistema di concorrenza nell’ambito di una politica mirata in campo istituzionale e strutturale nonché in materia di concorrenza e di mer- cato del lavoro;

c. migliorare l’attrattiva della piazza economica svizzera;

6 Introdotta dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

7 Introdotto dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal 1° ago. 2010 (RU 2010 3175).

8 La designazione dell’unità amministrativa è stata adattata in applicazione dell’art. 16 cpv. 3 dell’O del 17 nov. 2004 sulle pubblicazioni ufficiali (RS 170.512.1). Di detta mod. è tenuto conto in tutto il testo.

9 Nuovo testo giusta l’art. 15 dell’O del 8 dic. 2006 sul coordinamento della politica della Confederazione in favore delle piccole e medie imprese, in vigore dal 1° feb. 2007 (RU 2007 73).

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d. mirare al miglioramento dell’accesso ai mercati stranieri e contribuire alla formazione di un ordine economico mondiale orientato verso l’economia di mercato;

e. promuovere l’integrazione economica della Svizzera in Europa; f. sostenere l’integrazione nell’economia mondiale dei Paesi in sviluppo e dei

Paesi in trasformazione dell’Europa orientale; g. contribuire a garantire la sicurezza e la protezione della salute sul posto di

lavoro; h. partecipare all’elaborazione di condizioni quadro nel campo della legisla-

zione sul lavoro e alla protezione sociale dei lavoratori; i. promuovere l’inserimento o il reinserimento nel processo lavorativo delle

persone alla ricerca di un impiego e garantire ai disoccupati un reddito sosti- tutivo adeguato;

j. favorire le relazioni fra le parti sociali; k.10 … 1.11 facilitare l’adozione e l’attuazione di misure finalizzate a ridurre l’onere

amministrativo e i costi della regolamentazione che gravano sulle piccole e medie imprese (PMI) come pure ad assicurare la coerenza della politica della Confederazione in favore delle PMI.

2bis La SECO pubblica periodicamente informazioni sulla politica economica genera- le e sulle tendenze congiunturali.12 3 I compiti e le competenze della SECO nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e con i Paesi dell’Est sono disciplinati da atti legislativi particolari13. 4 La SECO è competente per la legislazione in materia di politica economica; sono fatti salvi i compiti di politica del mercato del lavoro del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) in materia di stranieri e di rifugiati nonché la legislazione relativa al diritto privato. 5 La SECO è legittimata a interporre ricorso davanti al Tribunale federale nel- l’ambito dell’assicurazione contro la disoccupazione.14

10 Introdotta dal n. III 3 dell’O del 10 mar. 2006 (RU 2006 1089). Abrogata dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, con effetto dal 1° ago. 2010 (RU 2010 3175).

11 Introdotta dall’O del 8 dic. 2006 sul coordinamento della politica della Confederazione in favore delle piccole e medie imprese (RU 2007 73). Nuovo testo giusta il n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

12 Introdotto dal n. I dell’O del 17 dic. 2014, in vigore dal 1° feb. 2015 (RU 2015 7). 13 O del 12 dic. 1977 su la cooperazione allo sviluppo e l’aiuto umanitario internazionali

(RS 974.01). O del 6 mag. 1992 concernente i provvedimenti di rafforzamento della cooperazione con gli Stati dell’Europa centrale e orientale (RS 974.11). O del 14 ago. 1991 sull’attuazione di programmi e progetti ecologici d’importanza globale nei Paesi in sviluppo (RS 172.018).

14 Introdotto dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal 1° ago. 2010 (RU 2010 3175).

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6 Il Servizio di accreditamento svizzero (SAS) è subordinato alla SECO. Esso accre- dita in Svizzera gli organismi privati e pubblici di prova e di valutazione della con- formità secondo le prescrizioni internazionali riconosciute.15

Art. 616 Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione 1 La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) è il centro di competenza della Confederazione per le questioni nazionali e internazio- nali connesse alla politica in materia di formazione, ricerca e innovazione. Pro- muove uno spazio svizzero della formazione, della ricerca e dell’innovazione di elevata qualità. 2 La SEFRI persegue in particolare i seguenti obiettivi:

a. sviluppare una strategia globale per lo spazio svizzero della formazione, della ricerca e dell’innovazione, pianificando le prestazioni e le risorse della Confederazione;

b. favorire l’interconnessione della Svizzera sul piano internazionale e la sua integrazione nello spazio europeo e mondiale della formazione, della ricerca e dell’innovazione;

c. garantire un’offerta formativa ampia e variegata e l’equivalenza e permeabi- lità delle vie della formazione generale e di quelle della formazione profes- sionale;

d. garantire e migliorare la qualità e l’attrattiva della formazione professionale in funzione dell’evoluzione dei bisogni del mercato del lavoro;

e. assicurare che l’insegnamento e la ricerca nelle scuole universitarie siano di qualità elevata;

f. promuovere la ricerca e l’innovazione coordinando i compiti e i provvedi- menti degli organi federali competenti;

g. promuovere e coordinare le attività svizzere nel campo dell’esplorazione e dell’utilizzazione dello spazio extra-atmosferico.

3 La SEFRI svolge i suoi compiti coinvolgendo i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro, come pure le istituzioni e gli organi delle scuole universitarie e della promozione della ricerca e dell’innovazione. 4 Nel suo settore di competenza è l’interlocutore delle autorità e istituzioni nazionali e internazionali; rappresenta la Confederazione in consessi nazionali e la Svizzera in consessi internazionali. 5 La SEFRI è l’organo nazionale di riferimento per il riconoscimento di qualifiche professionali estere e garantisce il coordinamento fra i servizi competenti. È compe- tente inoltre per il riconoscimento delle maturità cantonali e per la comparabilità

15 Introdotto dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal 1° ago. 2010 (RU 2010 3175).

16 Nuovo testo giusta il n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

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delle qualifiche professionali come pure per il riconoscimento di diplomi e certificati esteri di formazione professionale o istruzione universitaria.

Art. 7 Ufficio federale dell’agricoltura 1 L’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) è il centro di competenza della Confe- derazione per le questioni inerenti al settore agricolo. 2 L’UFAG persegue in particolare i seguenti obiettivi:

a. promuovere nell’ambito economico interno ed esterno un’agricoltura multi- funzionale con il compito di fornire un contributo essenziale alla garanzia dell’approvvigionamento alimentare della popolazione, alla tutela delle basi vitali naturali, alla cura del paesaggio rurale e all’occupazione decentrata del territorio;

b. creare e garantire condizioni quadro favorevoli per la produzione e lo smer- cio di prodotti agricoli in Svizzera e all’estero, per prestazioni ecologiche dell’agricoltura mediante una gestione compatibile con l’ambiente e per uno sviluppo dell’agricoltura socialmente sostenibile.

3 Agroscope è subordinata all’UFAG. Agroscope è il centro di competenza della Confederazione per le questioni di ricerca per l’agricoltura e la filiera alimentare. Essa sostiene gli sforzi dell’agricoltura intesi a produrre derrate alimentari di alta qualità, competitive e conformi al principio dello sviluppo sostenibile. L’organiz- zazione e i compiti di Agroscope sono disciplinati negli articoli 114 e 115 della legge del 29 aprile 199817 sull’agricoltura e nell’ordinanza del 23 maggio 201218 concernente la ricerca agronomica.19 4 …20 5 L’UFAG gestisce la segreteria del Comitato nazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Comitato FAO). 6 Nel campo della proprietà intellettuale, l’UFAG svolge i compiti che gli sono conferiti dalla legge federale del 20 marzo 197521 sulla protezione delle novità vege- tali.

17 RS 910.1 18 RS 915.7 19 Nuovo testo giusta l’art. 14 cpv. 2 dell’O del 23 mag. 2012 concernente la ricerca

agronomica, in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3431). 20 Abrogato dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, con effetto dal 1° ago. 2010

(RU 2010 3175). 21 RS 232.16

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Art. 822

Art. 9 Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese 1 L’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) è il centro di competenza della Confederazione per le misure intese a superare le pertur- bazioni dell’approvvigionamento del Paese in beni e servizi di importanza vitale. 2 In collaborazione con l’economia privata, l’UFAE persegue in particolare i seguen- ti obiettivi:

a. ridurre i rischi di perturbazione dell’approvvigionamento in beni e servizi di importanza vitale mediante uno stato di preparazione adeguato e un’organiz- zazione dell’economia privata, della Confederazione e dei Cantoni pronta a funzionare in qualsiasi momento;

b. in caso di perturbazioni dell’approvvigionamento in beni e servizi di impor- tanza vitale, provvedere, congiuntamente all’economia privata, affinché le importazioni, le scorte, il consumo, i servizi e la logistica siano coordinati nel migliore dei modi grazie a misure di disciplinamento appropriate;

c. promuovere la cooperazione e la solidarietà internazionale per garantire l’approvvigionamento.

3 L’organizzazione dell’approvvigionamento economico del Paese è disciplinata da atti legislativi particolari23.

Art. 10 Ufficio federale delle abitazioni 1 L’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) è il centro di competenza della Confe- derazione in materia di politica dell’alloggio; è competente per quanto concerne le misure intese a promuovere la costruzione d’abitazioni e l’accesso alla loro proprietà e adempie i compiti connessi con la legislazione sulle pigioni ai sensi dell’arti- colo 109 della Costituzione federale24.25 2 L’UFAB persegue in particolare i seguenti obiettivi:

a. aiutare i gruppi sfavoriti della popolazione a procurarsi un alloggio, pro- muovere la costruzione di abitazioni di pubblica utilità, il mantenimento della sostanza abitativa esistente e la proprietà di abitazioni;

b. migliorare le condizioni di alloggio nelle regioni e nelle zone abitative confrontate con particolari problemi di approvvigionamento;

22 Abrogato dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), con effetto dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

23 Art. 53 della LF dell’8 ott. 1982 sull’approvvigionamento economico del Paese (RS 531); O del 6 lug. 1983 sull’organizzazione dell’approvvigionamento economico del Paese (RS 531.11).

24 RS 101 25 Nuovo testo giusta il n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in

vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

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c. impedire pretese abusive derivanti dai rapporti di locazione e vigilare sull’equilibrio degli interessi divergenti dei locatori e dei conduttori;

d. promuovere rapporti contrattuali paritari fra locatori e conduttori, in parti- colare i contratti-quadro di locazione e il conferimento dell’obbligatorietà generale a tali contratti.

3 …26

Sezione 3: Altre unità dell’Amministrazione federale centrale

Art. 11 La Sorveglianza dei prezzi 1 La Sorveglianza dei prezzi è il centro di competenza della Confederazione per la sorveglianza dei prezzi che non risultano da una concorrenza efficace. 2 L’obiettivo della Sorveglianza dei prezzi è di impedire e di eliminare i prezzi abu- sivi e di creare la trasparenza in materia di prezzi. 3 L’organizzazione e i compiti della Sorveglianza dei prezzi sono disciplinati da atti legislativi particolari27.

Art. 12 L’Ufficio del consumo 1 L’Ufficio del consumo è il centro di competenza della Confederazione per le que- stioni che riguardano i consumatori nell’ambito della politica economica generale. 2 L’organizzazione e i compiti dell’Ufficio del consumo sono disciplinati da atti legislativi particolari28.

Art. 1329

Art. 1430 Organo d’esecuzione del servizio civile 1 L’organo d’esecuzione del servizio civile (organo d’esecuzione) è il centro di competenza della Confederazione per il servizio civile. Provvede a trattare le domande di ammissione al servizio civile, organizzare efficacemente l’impiego delle persone soggette al servizio civile e garantire l’utilità economica del servizio civile.31 2 L’organo d’esecuzione svolge segnatamente i compiti seguenti:

26 Abrogato dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), con effetto dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

27 LF del 20 dic. 1985 sulla sorveglianza dei prezzi (RS 942.20). 28 LF del 5 ott. 1990 sull’informazione dei consumatori (RS 944.0). 29 Abrogato dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), con

effetto dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631). 30 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 6 mar. 2009, in vigore dal 1° apr. 2009

(RU 2009 1071). 31 Nuovo testo giusta il n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal 1° ago. 2010

(RU 2010 3175).

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a. decide in merito all’ammissione delle persone al servizio civile; b. riconosce gli istituti d’impiego; c. si occupa dell’impiego delle persone soggette al servizio civile.

3 L’organizzazione e i compiti precisi dell’organo d’esecuzione sono disciplinati da atti legislativi particolari.

Capitolo 3: Unità dell’Amministrazione federale decentrata

Art. 15 La Commissione della concorrenza 1 La Commissione della concorrenza (COMCO) e la sua segreteria sono il centro di competenza della Confederazione per le questioni in materia di concorrenza e di legislazione sul mercato interno32. 2 La COMCO persegue in particolare i seguenti obiettivi:

a. favorire la concorrenza nell’interesse di un’economia di mercato fondata su un ordinamento liberale;

b. favorire l’accesso senza discriminazioni al mercato interno svizzero. 2bis …33 3 L’organizzazione e i compiti della COMCO sono disciplinati da atti legislativi par- ticolari34.

Art. 15a35 Settore dei politecnici federali 1 Il settore dei politecnici federali (settore dei PF) partecipa alla preparazione e attuazione della politica della Confederazione in materia di scuole universitarie, ricerca e tecnologia. 2 I compiti e l’organizzazione del settore dei PF sono disciplinati nella legge del 4 ottobre 199136 sui PF e nell’ordinanza del 19 novembre 200337 sul settore dei PF.

32 LF del 6 ott. 1995 sul mercato interno (RS 943.02). LF del 6 ott. 1995 sui cartelli (RS 251).

33 Introdotto dal n. I dell’O del 10 mar. 2006 (RU 2006 1067). Abrogato dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, con effetto dal 1° ago. 2010 (RU 2010 3175).

34 LF del 6 ott. 1995 sul mercato interno (RS 943.02). LF del 6 ott. 1995 sui cartelli (RS 251). LF del 21 dic. 1948 sulla navigazione aerea (RS 748.0).

35 Introdotto dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

36 RS 414.110 37 RS 414.110.3

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Art. 15b38 Politecnico federale di Zurigo e Politecnico federale di Losanna I compiti e l’organizzazione del Politecnico federale di Zurigo (PFZ) e del Politec- nico federale di Losanna (PFL) sono disciplinati nella legge del 4 ottobre 199139 sui PF e nelle relative ordinanze del Consiglio federale e del Consiglio dei PF.

Art. 15c40 Istituti di ricerca del settore dei PF I compiti e l’organizzazione dei quattro istituti di ricerca seguenti del settore dei PF sono disciplinati nella legge del 4 ottobre 199141 sui PF e nelle relative ordinanze del Consiglio federale e del Consiglio dei PF:

a. Istituto Paul-Scherrer (PSI); b. Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (FNP); c. Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (LPMR); d. Istituto federale per l’approvvigionamento, la depurazione e la protezione

delle acque (IFADPA).

Art. 15d42 Commissione per la tecnologia e l’innovazione 1 La Commissione per la tecnologia e l’innovazione (CTI) e la sua Segreteria sono il centro di competenza della Confederazione per la promozione dell’innovazione, nonché per il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie. 2 L’organizzazione e i compiti della CTI sono disciplinati nella legge del 7 ottobre 198343 sulla ricerca.

Art. 15e44 Istituto universitario federale per la formazione professionale 1 L’IUFFP è il centro di competenze della Confederazione per l’insegnamento e la ricerca nei campi della pedagogia per la formazione professionale, della formazione professionale e dello sviluppo professionale. 2 L’organizzazione e i compiti dell’Istituto universitario sono disciplinati nell’ordi- nanza IUFFP del 14 settembre 200545.

38 Introdotto dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631).

39 RS 414.110 40 Introdotto dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore

dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631). 41 RS 414.110 42 Originario art. 15a. Introdotto dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal

1° gen. 2011 (RU 2010 3175). 43 [RU 1984 28, 1992 1027 art. 19, 1993 901 all. n. 4 2080 all. n. 9, 1996 99, 2000 1858,

2003 4265, 2004 4261, 2006 2197 all. n. 39, 2008 433, 2010 651, 2011 4497 n. I 1, 2012 3655 n. I 13, 2013 2639. RU 2013 4425 art. 57 cpv. 1] Vedi ora: la LF del 14 dic. 2012 sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (RS 420.1).

44 Originario art. 15a poi 15b. Introdotto dal n. 1 dell’all. all’O del 14 set. 2005 sull’IUFFP, in vigore dal 1° gen. 2007 (RU 2005 4607).

45 RS 412.106.1

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Art. 15f 46 Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni L’organizzazione e i compiti dell’Assicurazione svizzera contro i rischi delle espor- tazioni (ASRE) sono definiti dalla legge federale del 16 dicembre 200547 concernen- te l’Assicurazione contro i rischi delle esportazioni.

Art. 15g 48 Svizzera Turismo L’organizzazione e i compiti di Svizzera Turismo (ST) sono disciplinati nella legge federale del 21 dicembre 195549 concernente Svizzera Turismo.

Art. 15h50 Società svizzera di credito alberghiero L’organizzazione e i compiti della Società svizzera di credito alberghiero (SCA) sono disciplinati nella legge federale del 20 giugno 200351 sulla promozione del settore alberghiero.

Art. 15i52 SIFEM SA 1 SIFEM SA è una società anonima di diritto privato della Confederazione. In quanto società finanziaria di sviluppo investe in fondi locali o regionali in favore delle PMI nei Paesi in sviluppo e nei Paesi emergenti. 2 I compiti e l’organizzazione di SIFEM SA sono disciplinati nell’ordinanza del 12 dicembre 197753 sulla cooperazione allo sviluppo e l’aiuto umanitario internazio- nali.

Capitolo 4: Disposizioni finali

Art. 16 Regolamento d’organizzazione Il dipartimento emana un regolamento d’organizzazione ai sensi dell’articolo 29 OLOGA.

46 Originario art. 15b poi 15c. Introdotto dall’art. 30 n. 1 dell’O del 25 ott. 2006 concernente l’Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni, in vigore dal 1° gen. 2007 (RU 2006 4403).

47 RS 946.10 48 Originario art. 15d. Introdotto dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal

1° ago. 2010 (RU 2010 3175). 49 RS 935.21 50 Originario art. 15e. Introdotto dal n. 5 dell’all. 3 dell’O del 30 giu. 2010, in vigore dal

1° ago. 2010 (RU 2010 3175). 51 RS 935.12 52 Introdotto dal n. I 5 dell’O del 15 giu. 2012 (Riorganizzazione dei dipartimenti), in vigore

dal 1° gen. 2013 (RU 2012 3631). 53 RS 974.01

Consiglio federale e Amministrazione federale

12

172.216.1

Art. 17 Modifica e abrogazione del diritto vigente 1 Sono abrogati:

a. il decreto del Consiglio federale del 15 gennaio 194654 sull’organizzazione dell’Ufficio federale dell’industria, delle arti e mestieri e del lavoro;

b. l’ordinanza del 1° luglio 199255 concernente l’Istituto di virologia e d’immu- noprofilassi (OIVI).

2 a 4 …56

Art. 18 Entrata in vigore La presente ordinanza entra in vigore il 1° luglio 1999.

54 [CS 1 396; RU 1948 119] 55 [RU 1992 1506] 56 Le mod. possono essere consultate alla RU 1999 2179.